Thursday, September 30, 2010
Tuesday, September 28, 2010
Sunday, September 19, 2010
CARTOLINA DA PITTSBURGH
Postcard from Pittsburgh, Pennsylvania by Frank Santoro
CARTOLINA DA PITTSBURGH, PENNSYLVANIA
FRANK SANTORO
Page 1
panel 1 - This is an old factory town. The center of the American
steel industry for the 19th and 20th centuries.
PITTSBURGH È UN'EX CITTÀ INDUSTRIALE. NELL'OTTOCENTO E NEL
NOVECENTO ERA IL CENTRO DELL'INDUSTRIA SIDERURGICA STATUNITENSE.
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panel 2 - Now the hospital is the new factory in town. Both my aging
parents work there.
OGGI LA NUOVA FABBRICA DELLA CITTÀ È L'OSPEDALE. I MIEI GENITORI, ORMAI ANZIANI, LAVORANO ENTRAMBI LÌ.
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panel 3 - I live in an old worker's rowhouse. My mother's father grew
up in this house. Six kids in one tiny room upstairs.
ABITO IN UNA VECCHIA CASA A SCHIERA POPOLARE. MIO NONNO MATERNO È CRESCIUTO QUI. SEI RAGAZZINI IN UN'UNICA CAMERETTA AL PRIMO PIANO.
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panel 4 - My mother is Irish. My father is Italian. When they married
in 1970 it was a scandal. Immigrant families still did not mix back
then.
MIA MADRE È IRLANDESE, MIO PADRE ITALIANO. QUANDO SI SONO SPOSATI, NEL 1970, È STATO UNO SCANDALO. ALL'EPOCA LE COMUNITÀ DI IMMIGRATI NON SI MISCHIAVANO.
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panel 5 - People say I have my mother's smiling eyes. Her brother,
John, has the same eyes too. He and my mother helped me fix up the
house this weekend.
TUTTI DICONO CHE HO GLI OCCHI SORRIDENTI DI MIA MADRE. SUO FRATELLO JOHN HA GLI STESSI OCCHI. QUESTO WEEKEND LUI E MIA MADRE MI HANNO AIUTATO A SISTEMARE CASA.
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panel 6 - The rumbling sound of the train going by outside fills the
cellar where John is working. I realize this is all I have. My family and this small house.
IL FRASTUONO DEL TRENO CHE PASSA QUI VICINO RIEMPIE LA CANTINA DOVE
STA LAVORANDO JOHN. MI RENDO CONTO CHE QUESTO È TUTTO QUELLO CHE HO. LA MIA FAMIGLIA E QUESTA CASETTA.
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panel 7 - The house shakes a little from the train and I watch my
mother and her brother silently pantomime to each other like children over the roar.
LA CASA TREMA LEGGERMENTE AL PASSAGGIO DEL TRENO. NEL CHIASSO GUARDO MIA MADRE E SUO
FRATELLO COMUNICARE A GESTI COME I BAMBINI.
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panel 8 - The train sound fades and I hear them laughing. A sound as familiar as rain.
IL FRAGORE DEL TRENO SI SMORZA E LI SENTO RIDERE. UN SUONO FAMILIARE COME LA PIOGGIA.
Page 2
panel 1 - Across the street was once the biggest railyard in the
eastern United States. The tracks lead to the steel mills along the river.
DALL'ALTRA PARTE DELLA STRADA UN TEMPO C'ERA IL PIÙ GRANDE DEPOSITO TRENI DELL'EST DEGLI STATI UNITI.
I BINARI PORTANO AGLI IMPIANTI SIDERURGICI LUNGO IL FIUME.
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panel 2- Where steel was forged for skyscrapers. Where generations of families worked their lives away.
QUI SI FABBRICAVA L'ACCIAIO PER I GRATTACIELI. QUI GENERAZIONI DI FAMIGLIE HANNO CONSUMATO LA VITA LAVORANDO.
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panel 3 - Now the city is a ruin. They tore down hundred year old factories in days.
ORA LA CITTÀ È IN ROVINA. IN POCHI GIORNI SONO STATE DEMOLITE FABBRICHE CHE AVEVANO CENT'ANNI.
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panel 4 - The children of steel workers take jobs in shopping malls or at the hospital where
most patients are aging steel workers.
I FIGLI DEGLI OPERAI VANNO A LAVORARE NEGLI SHOPPING MALL O IN OSPEDALE, DOVE QUASI TUTTI I PAZIENTI SONO ANZIANI OPERAI.
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panel 5 - The hospital is the new factory. And we are the machines to be maintained.
L'OSPEDALE È LA NUOVA FABBRICA. E NOI SIAMO LE MACCHINE CHE RICHIEDONO MANUTENZIONE.
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panel 6 - The hospital even took over the tallest building, the old steel corporation skyscraper in the center of the city.
L'OSPEDALE HA SUPERATO PERFINO L'EDIFICIO PIÙ ALTO DELLA CITTÀ, IL VECCHIO GRATTACIELO DEL GRUPPO SIDERURGICO CHE SI TROVA IN CENTRO.
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panel 7 - My mother says the president of the hospital has a palace in
the sky to look down upon us like God.
MIA MADRE DICE CHE IL DIRETTORE DELL'OSPEDALE HA UNA REGGIA IN CIELO DA CUI CI GUARDA COME DIO.
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panel 8 - (spoken by mother, laughing) "We plead to God, help us. We
give him our money to make us well. Why are we so old and sick? From working in a factory town."
PREGHIAMO DIO PERCHÉ CI AIUTI. GLI DIAMO I NOSTRI SOLDI PERCHÉ CI FACCIA STAR BENE. PERCHÉ SIAMO COSÌ VECCHI E MALATI? PER AVER LAVORATO IN UNA CITTÀ INDUSTRIALE.
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a comic for Internazionale, an Italian independent weekly newsmagazine. Thanks to Francesco Boille for the invitation. Colors done with airbrush first THEN drew blackline.
Saturday, September 18, 2010
Monday, September 13, 2010
Wednesday, September 1, 2010
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